Con il paesaggio che diventa attore, il film di Mangold è un’intensa avventura, con una violenza che non deborda e con qualche citazione al cinema di Sergio Leone. Ispirato a un racconto di B.H. Ispirato dal romanzo di Jack Schaefer e sceneggiato dall’ottimo A. Vengeance Valley (1951), Full Length Western Movie, Burt Lancaster part 3/3. Il regista risulta innovativo anche nel trascrivere la frontiera in un contesto di pessimismo e nichilismo. Earp, ex sceriffo di Dodge City, si è trasferito con i fratelli Virgil e Morgan a Tombstone, dove spadroneggiano la banda de “I Cowboys”. Ciò che rende Lo chiamavano Trinità (e pure il sequel) un fenomeno unico del panorama mondiale è l'aver adattato la logica del cartoon (in cui i protagonisti non muoiono mai) ad un genere che si è sempre prestato a pellicole crude e drammatiche. Originali 24x32 cm circa. Ford dilata tempi e spazi per accentuare il desiderio di rivalsa di un antieroe rude e cinico, con un animo tormentato da ricordi dolorosi. Gli apporti tecnici sono tutti di prim’ordine, in particolare la fotografia di Jack N. Green e la colonna sonora dello stesso Eastwood e di suo figlio Kyle. La sua nuova esistenza da cacciatore lo porta a farsi una famiglia, sposando la figlia del capo indiano Unghia d’Orso. Buoni, brutti e cattivi di un genere mitico. Non solo nel cinecomic diretto da James Mangold vengono mostrati alcuni fotogrammi del film (i protagonisti vedono Il cavaliere della valle solitaria in TV durante una sosta in hotel), ma Logan trasuda western ad ogni inquadratura. Benvenuti, qui trovate Il Trono di Spade in. I tre film segnano una battuta d’arresto per il western classico, innalzando la dignità dello spaghetti-western che influenzerà diversi registi americani, primo fra tutti Sam Peckinpah. I magnifici sette così sconfiggeranno la banda dopo varie vicende e cruenti scontri. Dagli anni 2000 in poi il genere western ha faticato a trovare spazio sul grande schermo, ma al tempo stesso è stato spesso sinonimo di alta qualità. ingaggia uno dei volti più celebri della storia del western: L'attenzione maniacale per i dettagli, l'altissimo livello di scrittura dei suoi film, l'apparente disinteresse per l'azione, la rinuncia all'eroe senza macchia e l'utilizzo straniante della colonna sonora: i tratti somatici del cinema di Sergio Leone tornano ossessivamente ad affacciarsi nel capitolo che chiude la "trilogia del dollaro", in cui il cineasta sperimenta tecniche stilistiche innovative (ne è un esempio "il triello" finale in cui rivisita il mexican standoff). La caratterizzazione dei personaggi è precisa e William Munny è decisamente convincente, tanto da rivestirsi perfettamente del ruolo di anti-eroe tormentato che deve fare i conti con un passato sanguinario. Gen film: AcĹŁiune, Western Legendarul producător Howard Hawks face echipă cu două vedete la fel de legendare: John Wayne şi Robert Mitchum, în această dramă western clasică. Un western crepuscolare, malinconico e appassionante, con un finale indimenticabile. È il caso di motivi come Il Triello - che accompagna il frenetico standoff finale - e l'Estasi dell'oro, che i Metallica adoperano tutt'oggi per aprire i loro concerti. Scopri i migliori film western da vedere: dai classici americani con John Wayne agli spaghetti western di Sergio Leone con Clint Eastwood ai più recenti. Il critico Robin Wood ha scritto che in Un dollaro d’onore si ritrova la quintessenza del classicismo americano, un film che ridà linfa e vitalità a un genere che stava per perdere la sua purezza originaria. Django Unchained si lega alla tematica della schiavitù rivista da Tarantino, che incrocia un tema delicato allo spaghetti-western. Il film mischia atmosfere da western classico a suggestioni filosofiche sul tempo perduto e la ricerca della propria identità. Ma le cose si complicheranno durante il viaggio e il rapporto tra i due protagonisti andrà incontro a un’evoluzione continua. Kevin Costner, all’esordio alla regia, dirige un film che rivela soprattutto una visione amara e cruda della storia americana e del mito della frontiera, mettendo in scena la tragedia di un uomo alla ricerca di sé stesso. Wikimedia Commons conține materiale multimedia legate de Categorie:Actori de film americani Corbucci scardina però le strutture del western attraverso l'imposizione di un villain trionfatore, stratagemma che gli consente di mettere a nudo tutta l'amoralità della figura del cacciatore di taglie, simbolo del West e della sua "legge del più forte". Vengeance Valley (1951), Full Length Western Movie, Burt Lancaster. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I fratelli Coen dirigono il remake dell’omonimo film del 1969 di Henry Hathaway con protagonista il Duca John Wayne. Amareggiato, Leone manifesta tutto il suo disprezzo per il cinema americano dando vita ad una pellicola dai tempi dilatati, incentrata sul tramonto e la decadenza dei miti dell'Ovest. Da Leone ci si aspetta un altro film western, mentre il regista italiano ha in mente C'era una volta in America (riuscirà a realizzarlo solo 17 anni dopo, nel 1984). L'ultima pellicola western di Sam Peckinpah porta a compimento la destrutturazione del Mito, avvolgendolo in una cornice crepuscolare - eppure intrisa di calorosi lampi - che finisce per rendere Pat Garrett e Billy the Kid una ballata struggente in cui la fine di un'amicizia combacia con quella dell'epopea western. Sam Peckinpah confeziona una pellicola brutale, sottolineata dallo squallore degli attempati "perdenti" ritratti: è nella frontiera messicana che si consuma il destino di uno sparuto gruppo di banditi, immortalati in un film crudo e cinico che lega le vicende personali dei protagonisti - da Ernest Borgnine a William Holden - alla rivoluzione di Pancho Villa. La pellicola segue la vicenda della quattordicenne Mattie Ross (Hailee Steinfeld), intenzionata a portare dinanzi al giudice Tom Chaney (Josh Brolin), l’uomo che ha ucciso suo padre. Film da vedere su Netflix, ecco quali vedere! Crocodile Dundee streaming - Film Complet EN FRANÇAIS - YouTube Crocodile Dundee streaming - Film Complet EN FRANÇAIS: pin. Parole di, L'epopea del selvaggio West è ormai agonizzante, il mito del cow-boy cede via via il passo alla ferrovia e allo spirito capitalista post Guerra di Secessione. 3- Glory. ): bisogna uccidere per sopravvivere". Humour nero, come del resto il look del granitico pistolero Chris di, "Non siamo mica rimasti in tanti". Una storia di buoni contro cattivi, di giustizia da ristabilire e di solidarietà maschile. Sul finire della carriera recitò accanto a Kurt Russell nel film di culto 1997: Fuga da New York. Andrew Dominik gira un film di non facile lettura, giocato tutto sull’introspezione psicologica dei personaggi e sulla relazione tra il fuorilegge Jesse James (Brad Pitt) e l’ambizioso neofita (Casey Affleck). Il regista americano riprende il paradigma della letteratura western, raffinando però i dialoghi e ammantandolo di tratti epici. Vincitore di 4 premi Oscar, Fred Zinneman dirige un western “intellettuale” che gioca molto sul contrasto tra speranza e disillusione. Django segna invece la consacrazione mondiale di Franco Nero - singolare pistolero che trascina con sé una bara per il deserto messicano - in una pellicola iperviolenta che porta all'estremo il significato di "antieroe". Si imporrà nell’affare, forte della sua esperienza, Mrs. Miller (Julie Christie). Noi di FilmPost abbiamo stilato la Top 25 dei film western da vedere assolutamente. Il grande silenzio colpisce per le insolite scenografie che sostituiscono gli abituali e inflazionati deserti con le vette innevate statunitensi, le stesse riproposte da Tarantino in The Hateful Eight. Non a caso l’attore vincerà l’Oscar per migliore attore protagonista. Per far ciò ingaggia lo sceriffo Rooster Cogburn (Jeff Bridges), che si metterà sulle tracce di Chaney. Inoltre non perderti gli ultimi aggiornamenti in tempo reale! 20/06/2017 18:23 | aggiornato 31/03/2020 10:38. Vengeance Valley (BURT LANCASTER, Full Length Western Movie, Full Feature Film) -full movies-Film Now. Pollack è bravissimo nel rappresentare in scena il ritorno alla purezza ancestrale della natura, il confronto tra pionieri e nativi e la lotta disperata per la sopravvivenza. Il Duca, diretto dal grande Don Siegel, riflette nel protagonista, stanco e malato, le sue reali condizioni di salute che, tre anni dopo, lo condurranno alla morte. Ombre rosse infatti rappresenta la pietra miliare della rifondazione del western, rappresentando un classico esempio di una pellicola in cui riescono a convivere introspezione psicologica e azione allo stato puro. Ford condensa tutto il senso della perdita delle tradizioni ambientandolo in spazi chiusi e tendendo al minimalismo espositivo riesce nel rendere i suoi personaggi dei veri e propri simboli. Leone infatti abbandona il clima da spaghetti che aveva fatto innamorare il pubblico internazionale, andando più verso il western americano e la Nouvelle Vague. Ethan Edwards è un personaggio colmo di un odio primitivo, ma al tempo stesso combattuto, fortemente in lotta con la sua stessa natura. La storia segue le vicende di Jill McBain (Claudia Cardinale) che arriva in città in tempo per trovare il cadavere del marito appena sposato. È un obbligo morale dedicare ampio spazio alla Trilogia del Dollaro del grande artigiano del cinema nostrano: Sergio Leone. Le grandi scenografie introdotte da John Ford svaniscono per far posto a spazi angusti e opprimenti. DISCLAIMER: Le foto presenti nel sito FilmPost.it sono prese da internet, quindi valutate di pubblico dominio. Ad accompagnare le gesta di 3 ceffi sullo sfondo della Guerra di Secessione vi sono le percussioni, il pianoforte e l'ululato umano che imita quello del coyote. Corvo rosso non avrai il mio scalpo è un western revisionista, perché non si ammanta di politically correct affrontando in modo semplicistico l’integrazione tra uomini bianchi e indiani. La storia della colonizzazione del West raccontata attraverso le vicende di una famiglia del tempo. Il triangolo di amicizia-amore-libertà che si viene a creare tra Newman-Redford-Ross è egregiamente messo in scena dal regista, che rende Butch Cassidy un must del genere. Forse i peggiori lo sognano più di tutti". Tre killer attendono l'arrivo di un treno e, a modo loro, cercano di ingannare il tempo, chi imprigionando una mosca nella canna di una colt e chi invece giocando con una goccia d'acqua. Film Completi Western Americani In Italiano. Lo sceriffo Will Kane (Gary Cooper) ha un conto in sospeso con Frank Miller (Ian MacDonald), che gli ha giurato vendetta dopo la condanna a 5 anni di prigione. Ad accompagnare le gesta di 3 ceffi sullo sfondo della Guerra di Secessione vi sono le percussioni, il pianoforte e l'ululato umano che imita quello del coyote. La dialettica questa volta è tra l’incorruttibile e coraggioso sceriffo Wyatt Earp e il rispettabile uomo di cultura, ma ormai decaduto e alcolizzato, Doc Holiday, figura romantica. 9- Sahara. Il gruppo deve fronteggiare un gruppo di banditi capeggiati da Nathan Burnett, un latifondista arrichitosi dopo l’arresto di suo fratello Joe per omicidio. I peggiori film del 2020 secondo la redazione di FilmPost, I migliori film del 2020: i titoli più belli usciti in Italia quest’anno. Il misterioso Armonica (Charles Bronson) si metterà sulle tracce del sicario (Henry Fonda), dando vita a un intreccio in un western crepuscolare. Perché i film del regista de Il Buono, il brutto, il cattivo sono favole morali intrise sì d'ironia ma pur sempre a tinte drammatiche ("quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto"). Un ibrido cinematografico ben congegnato, la cui fama di cult movie è stata alimentata nel corso degli anni dai continui passaggi televisivi e dall'home video. A padroneggiare ancora una volta in un film di Ford è la dialettica tra esterno ed interno. Frank Miller sta tornando ad Hadleyville con il treno di mezzogiorno. Rielaborazione in salsa spaghetti del genere picaresco, Il Mercenario ricorda da vicino Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, specie nel presentare al pubblico tre diversi personaggi che incrociano le proprie vicende personali sullo sfondo della grande Storia: qui Franco Nero, Tony Musante e Jack Palance sono impegnati a darsi la caccia per tutto il Messico. per film WESTERN. Finirà ucciso subito dopo, colpito dal revolver dello sceriffo Pat Garrett, impegnato nella ricerca dell'ex amico bandito William Bonney in arte Billy the Kid. Ford racconta di nove personaggi costretti a confrontarsi tra di loro, oltre che far fronte alla minaccia degli indiani. Buon film da non perdere, che però potrebbe scoraggiare i neofiti del genere western. Infatti, sarà proprio il fucile a collegare le vicende di molti personaggi che contribuiscono a formare quell’epica del West che favorirà un nuovo successo del genere. Dal co-protagonista Val Kilmer ai comprimari fondamentali come Sam Elliott e Bill Paxton, senza dimenticare l’incredibile Kurt Russel nei panni di Wyatt Earp. Sono tutte caratteristiche che hanno creato un genere essenziale per lo sviluppo del cinema. Tra questi John Wayne nella parte del pistolero Ringo Kid, in cerca di vendetta contro i fratelli Plummer. Lista attori a-z. *La lista segue un ordine cronologico e nessuna preferenza dell’autore. Il risultato è una delle più significative colonne sonore della storia del cinema, con un leitmotiv eccezionale affidato (anche) ai vocalizzi dell'artista Edda Dell'Orso, con armonica a bocca, clavicembalo e archi a fare il resto. I campi obbligatori sono contrassegnati *. La via italiana al western tracciata nel '64 da Leone colpisce per l'iperrealismo con cui sono imbevute le pellicole prodotte. Aiutato nella sceneggiatura dagli emergenti Bernardo Bertolucci e Dario Argento, Leone abbraccia la grande tradizione western e chiude al tempo stesso malinconicamente il cerchio. Il regista distrugge tutto ciò che è stato e che è tutt’ora il razzismo, intrecciandola a una fiaba tedesca, quella di Sigfrido e Brunilde. Il film racconta la storia di John Bernard Brooks, celebre pistolero ormai vecchio e ammalato, che prima di morire decide di affrontare un’ultima volta tre suoi acerrimi nemici. Ford usa il West come pretesto per raccontare dinamiche interpersonali inficiate da odio, paura e vendetta, introducendo soluzioni stilistiche innovative (su tutte la carrellata che corre in orizzontale alla diligenza). Da John Ford a Sergio Leone. Si tratta di uno degli ultimi grandi classici del cinema western americano prima dei film di Sergio Leone. Mezzogiorno di fuoco costringe ogni personaggio a confrontarsi con un passato, un presente e un futuro. Interpretato da un cast stellare, il film è accompagnato da una colonna sonora indimenticabile. Vendono piombo a buon mercato, cavalcano insieme e sacrificano sé stessi per un bene superiore. Celebre il motivo musicale di Dimitri Tiomkin che sottolinea la solitudine di un uomo alle prese con una sfida quasi impossibile. Film western da vedere assolutamente! Dichiaratamente "antifordiano" negli intenti - è l'uomo bianco, e non gli indiani, ad essere brutale - il film fu fortemente voluto a tutti i costi dal divo de Gli intoccabili - The Untouchables, che inizialmente avrebbe solo dovuto dirigere il film (la parte di Dunbar era stata infatti pensata per Viggo Mortensen). Buona lettura!*. Mentre lo sceriffo sta per convolare a nozze con la quacchera bionda Amy Fowler (Grace Kelly), giunge una notizia. Leone firma uno dei western più pregevoli di tutti i tempi, costruito su deserti e silenzi, su orrore e interessi. 10- Il texano dagli occhi di ghiaccio. Il mandante dell’omicidio lascia credere che sia stato ucciso dalla banda di Cheyenne (Jason Robards). Per I Comancheros, western del 1961, ultima regia di Michael Curtiz, fu lui a dirigere praticamente due terzi del film in quanto il regista era malato di cancro. Soprattutto per l’affermarsi della Hollywood classica, trattandosi di un genere che resistette anche al rivoluzionario periodo della New Hollywood. Un'avventura epica e di ampio respiro in cui si mescolano dramma, commedia e miseria. Verificați dacă este goală și în caz contrar vă rugăm să mutați corespunzător paginile listate ( 0 ). Provarono perciò ad imporre Gary Cooper e Marlene Dietrich come protagonisti della pellicola; Ford però si oppone, spingendo per il granitico John Wayne. . Sicuramente amicizie virili, ma ombrate di inquietudine e mistero. La Trilogia è composta da tre veri e propri capolavori del genere: Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Abbiamo cercato di inserire film che appartenessero a tutte le diverse correnti del genere, da quella “classica” fino a quella “spaghetti” e a quella “revisionista”. Il regista mette insieme una costruzione di grande realismo, con una regia che ha ispirato successivamente i grandi western, prima del revisionismo di Arthur Penn e Sam Peckinpah. La trama è abbastanza semplice e ricalca quella de I sette samurai. Pagini din categoria „Filme western americane” Următoarele 4 pagini aparțin acestei categorii, dintr-un total de 4. Il regista è superbo nel trovare equilibrio tra i miti sociali, l’evocazione storica e la messa in scena tradizionale del western, dando il via a una stagione straordinaria del western nel lontano 1939. La potenza del dialogo, l’uso della musica e degli sguardi, il citazionismo sono tutte caratteristiche che rendono la pellicola indimenticabile. Gen film: Dramă, Romantic, Western, Dragoste Un fermier texan vizitează o fermă din Maryland pentru a cumpăra un cal. Nonostante avesse realizzato altre opere immortali come Ombre rosse e Sfida infernale, John Ford dirige un western più intellettuale e complesso, liberandolo dalla rassicurante morale manichea. Trasandato, con il sigaro che pende dalle labbra e decisamente controcorrente rispetto al tipico eroe Hollywoodiano. Bounty killer muti e pistoleri vestiti come becchini che trascinano bare per il confine messicano: è ricolmo di allegorie il cinema western di Sergio Corbucci, che tra il '66 e il '68 confeziona due autentici cult movie, divenuti nel tempo dei veri e propri manifesti dello spaghetti western. Il western è il genere che meglio di ogni altro ha fotografato l'individualismo americano e il lento e inesorabile avanzare del progresso (il treno ne è il simbolo più lapalissiano), mitizzando figure realmente esistite e creandone di nuove. Altman è provocatorio nella scelta di dirigere un western dove non ci sia più spazio per gli eroi. Categorii: Utilizate • Dorite • Necategorizate • Nefolosite • Aleatorii • Toate categoriile Il buono, il brutto, il cattivo sarà il capitolo che lancerà Leone nell’immaginario cinematografico collettivo, rendendo più che mai immortale il suo spaghetti-western. Il primo fa indossare a The Duke l'inconfondibile cappello a falda larga e il fazzoletto al collo. Tratto dall’omonimo romanzo di Alan Le May e sceneggiato da Frank S. Nugent, il film è ambientato nel 1868 e racconta il viaggio di due uomini Ethan (John Wayne) e il giovane Pawley (Jeffrey Hunter) alla ricerca della piccola Debbie (Natalie Wood). Nel secondo capitolo, il regista raggiunge una maturità tecnica invidiabile, indugiando sui primi piani e su bellissimi lunghi piani-sequenza. Da Leone ci si aspetta un altro film western, mentre il regista italiano ha in mente C'era una volta in America (riuscirà a realizzarlo solo 17 anni dopo, nel 1984). Tarantino ha regalato al cinema un’altra perla, l’ennesima di una carriera incredibile. Il cast è semplicemente strepitoso: Gene Hackman, Morgan Freeman, Clint Eastwood, Richard Harris, Anna Levine. Humour nero, come del resto il look del granitico pistolero Chris di Yul Brynner. Il buono, il brutto, il cattivo è, forse, l'opera omnia di un genere che coniuga cinismo e spirito fiabesco. È un fuorilegge ad annunciare la fine di un'epoca controversa e selvaggia. Per questo motivo la pellicola di Siegel assume un’aura ancor più malinconica che rende questo racconto crepuscolare denso di significati, un definitivo tramonto del western classico. Omaggio allo spaghetti-western del Django di Sergio Corbucci del 1966, il regista americano dà vita a uno spettacolo magistrale, che si appoggia su una narrazione forte e poderosa. "Tutti sognano di tornare bambini, anche i peggiori fra noi. Un vero e proprio must per gli appassionati del genere. John Wayne è egregio nel farci dubitare fino all’ultimo delle sue intenzioni: placare la sua sete di vendetta o liberare la giovane Debbie? Nel '67 il cineasta italiano viene fulminato da "Mano Armata", autobiografia del bandito anni '30 Harry Grey, in arte "Noodles". 5/25/2017 0 Comments Il Trono di Spade (2. Si tratta del primo e unico western diretto da George Stevens, che consacra definitivamente il mito della frontiera, mitizzando le azioni di uomini coraggiosi e il loro universo di valori. Tra i film western da vedere assolutamente si annovera senza alcun dubbio Sentieri Selvaggi, vero e proprio capolavoro della cinematografia fordiana. Noi di NoSpoiler abbiamo stilato la Top 20 dei migliori film western di sempre. Film western banditi americani subtitrat in romana video FiLME WESTERN ( subtitrate in limba romana ) - 5Stars HD Cinema: pin. Movies. Gran parte del successo dei primi due film fu merito (anche) dei comprimari: dal fool shakespeariano Gian Maria Volontè (Ramon Rojo/El Indio) al redivivo Lee Van Cleef, già protagonista di numerosi western americani, da Mezzogiorno di fuoco a La conquista del West. Pioggia di Oscar, forse un po' eccessiva. Il fiume rosso travalica per diversi motivi i paletti imposti dal genere western e ne rappresenta un’ideale crescita verso un qualcosa di più maturo e introspettivo. Si va così dalla mastodontica Monument Valley di John Ford al revisionismo di Peckinpah, Costner ed Eastwood, passando attraversando i campi lunghi di Sergio Leone e il pulp di Tarantino. Anthony Mann nel 1950 dà vita a un film western storico nel suo genere, capace di ridare linfa a quel filone inaugurato con Ombre Rosse di John Ford seppur fossero passati ben 11 anni. WESTERN ITALIANI, I MITICI FILM ANNI 60 E 70 - YouTube: pin. Parole di Sergio Leone che stanno a testimoniare come il filmaker italiano si sia divertito a giocare con i suoi personaggi quasi fossero delle marionette. Questa è una playlist che include i migliori film completi in italiano di produzione italiana. LolaPaula5664. - YouTube - … Il fucile in questa pellicola di Mann ha la stessa funzione della bicicletta in Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, essendo vero e proprio carburante drammaturgico del film. Ingaggiati dal generale Mapache per assaltare un treno carico di armi, il furto non andrà come previsto. Siegel fa carburare lentamente la componente emotiva, puntando su una tensione drammatica ben incarnata da John Wayne, che trova nel doloroso ma necessario finale la perfetta chiusura di un’era. With Kirk Douglas, Anthony Quinn, Carolyn Jones, Earl Holliman. La violenza degli spaghetti western di Leone è costantemente amplificata. Balla coi lupi è il manifesto pacifista del western. Sam Peckinpah dirige un western che fa i conti con la violenza pervasiva della società americana post 1968. La sua Jill incarna il volto e corpo di un'epoca agonizzante, in procinto di lasciare strada al futuro. Celebs. Divise incredulo i 5mila dollari d'anticipo col suo agente e partì per l'Italia, dove visse una seconda giovinezza professionale. Sergio Leone renderà immortale la sua Trilogia grazie all’uso ossessivo dei primi piani rivelanti psicologia e rapporti di forza tra i personaggi, i lunghi silenzi, gli effetti sonori e la musica senza tempo di Ennio Morricone. Tipi risoluti e annoiati come il Vin di Steve McQueen, stanco di qualche scazzottata col barista ("quando le cose vanno bene"). Nel viaggio i due cominciano con l’odiarsi, ma finiscono quasi amici, anche se il contadino non rinuncerà al suo compito. John avrà il suo ultimo duello a Carson City, assurgendo al ruolo di vera e propria leggenda. La regia di Hawks sa sfruttare abilmente il senso di attesa dei vari personaggi costruendo sapientemente il climax dell’azione drammatica.

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