Il termine purgatorio venne introdotto verso la fine del XII secolo mentre la relativa dottrina venne definita dal secondo Concilio di Lione del 1274, da quello di Firenze del 1438 e infine ribadita nel Concilio di Trento, nel 1563.. Inoltre, in ciascun girone vi è una pena diversa per le anime, regolata (come anche nell'Inferno) dalla cosiddetta "legge del contrappasso", che impone una pena simmetrica od opposta al peccato commesso. E quelle passate per il Purgatorio accederanno al regno dei cieli». Altre definizioni con purgatorio: Soffrono fame e sete nel Purgatorio; Dante la ricorda nel Purgatorio; I peccatori puniti nella quarta cornice del Purgatorio dantesco; Il miniatore da Gubbio che Dante trova nel Purgatorio; Scorre sulla cima del Purgatorio dantesco. Per gli altri defunti la Chiesa prega perché si trovino in stato di riposo nel paradiso, non nel purgatorio. Sulla cima del Monte Sacro si trova l'Eden, cioè il Paradiso Terrestre, dove vivono nella piena Grazia di Dio gli spiriti dei Santi e dei Beati. SESTO CANTO DEL PURGATORIO DANTESCO “Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di provincia, ma bordello!” E’ il sesto canto del Purgatorio dantesco, dedicato, secondo lo schema della “Divina Commedia”, alla trattazione dell’argomento politico. La stessa idea fu patrocinata da Diodoro di Tarso e Isacco di Ninive, venerati nella Chiesa assira d'Oriente, da Stefano bar-Sudaili della Chiesa ortodossa siriaca e da Didimo il Cieco, santo per la Chiesa bizantina,[85] il quale, sebbene in molti luoghi parli delle pene eterne dell'inferno, pure dice una volta che "il fuoco dopo lungo spazio di tempo eliminerà dalla natura il male, e lo stesso inventore del male unirà la sua voce all'inno di ringraziamento a Dio". Le caratteristiche del Purgatorio dantesco Egli, infatti, ha attribuito al Purgatorio uno statuto autonomo, uguale a quello degli altri due luoghi, mentre la Chiesa aveva la tendenza a farne una regione dipendente dall’Inferno. (Pg II, 63) 6 L.BLASUCCI, La dimensione del tempo nel purgatorio, in Studi su Dante e … E’ piuttosto il risultato di una lenta e progressiva maturazione legata a un insieme di cambiamenti intervenuti nelle credenze e nei comportamenti degli uomini del Medioevo. Il monte è formato da sette "gironi", ovvero sette sfere metafisiche ove vengono divise le anime secondo i loro peccati, e queste "cornici" sono precedute dall'Antipurgatorio, dove si trovano le anime di coloro che si pentirono solo in fin di vita, le anime dei negligenti e degli scomunicati, che devono scontare un determinato periodo prima di poter entrare nel purgatorio vero e proprio. Bisognerà aspettare il XV secolo per avere delle vere e proprie rappresentazioni del Purgatorio, nelle quali è evidente l’influenza decisiva di Dante, il quale, inserendo il terzo luogo al centro della più importante opera letteraria del Medioevo, ha fondato una nuova iconografia e un nuovo immaginario. [99][100] È indubbio che nel 553 tale concilio condannò Origene per nome, pur se si dubita se esso abbia emesso i noti XV Anatemi contro di lui. Dal Dizionario dell’Occidente medievale, Einaudi Il più noto dei proponenti di questa teoria è Origene. Paciente enferma crónica. Si tratta di versi particolarmente commoventi e efficaci. San Bernardo de Claraval, San Nicolás de Tolentino: protector de las almas del Purgatorio (edificante), Santa Liduvina. La grande novità introdotta dal Purgatorio è la definizione di un luogo unico, preciso e riconoscibile. Alla fine del VI secolo Gregorio Magno pensò che potessero trovarsi sulla terra, ma la soluzione più frequentemente adottata fu quella di distinguere all’interno dell’inferno una Geenna inferiore, l’inferno propriamente detto da cui non si usciva mai, e una Geenna superiore dalla quale, dopo un periodo più o meno lungo di supplizi e di purgazione, si poteva ascendere al paradiso. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere L, LE. [106] Il catechismo Beliefs of Orthodox Christians dell'Episcopato romeno-ortodosso d'America dichiara che l'Ultimo giudizio sarà per tutti "o di ricompensa eterna o di pena eterna" e definisce l'inferno come luogo e stato "di pena eterna" per quelle anime che si separano da Dio. Vieni a scoprire la risposta su cruciv.it La nascita del Purgatorio modifica la giurisdizione esercitata sui morti, favorendo la pratica delle indulgenze. [68][69], In una possibile interpretazione protestante, l'effetto della preghiera per un defunto si verificherebbe nel momento della morte del defunto, momento che dal punto di vista di chi prega precede la preghiera, ma che dal punto di vista di Dio e del defunto, che non è più confinato nei limiti del tempo e dello spazio, non è né priore né posteriore. «Come ho detto, la Divina Commedia ha svolto un ruolo fondamentale nel processo che ha imposto il Purgatorio come un elemento essenziale dell’oltretomba. 4 LA PREGHIERA NEL PURGATORIO DANTESCO Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo? [56]», Un'altra fonte copta presenta la stessa analogia degli studenti in attesa dei risultati dell'esame e inoltre paragona la situazione del malvagio nell'Ade a quella di chi sa di avere commesso un crimine e che è in attesa di essere giudicato e condannato. inserendo il terzo luogo al centro della più importante opera letteraria del Medioevo, ha fondato una nuova iconografia e un nuovo immaginario. Inoltre, ogni girone è custodito da un angelo che rappresenta la virtù opposta a ciascun peccato, che l'anima deve raggiungere se vuole ascendere a un altro girone; vi sono dunque (in ordine) l'angelo dell'umiltà, della carità, della mansuetudine, della sollecitudine, della povertà, della temperanza e della castità, che sono infatti le sette virtù divine. Idea dell’aldilà : antichissima, comune a tutte le religioni. Uno dei catechismi adottati da tali chiese risponde alla domanda sul destino dei non credenti e dei trasgressori dicendo: "Essi saranno consegnati alla morte eterna, cioè al fuoco eterno, al tormento eterno, insieme ai demoni". [108] Il metropolitano Maximos dell'Arcidiocesi d'America del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, nel suo "The Dogmatic Tradition of the Orthodox Church", afferma che dopo il Giudizio finale alcuni soffriranno "il fuoco della condanna eterna, il rimorso eterno della coscienza". Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. LA NASCITA DEL PURGATORIO Quando D. pone mano alla “Commedia” ( 1307 ca. Dante era un laico e quindi il suo straordinario poema non venne preso in considerazione come opera spirituale. Il Purgatorio è quindi la seconda delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri. «La nascita del Purgatorio modifica la giurisdizione esercitata sui morti, favorendo la pratica delle indulgenze. Dante considera il purgatorio come il luogo dove si scontano non tanto i peccati realmente commessi (come all'Inferno), quanto invece la tendenza a tali peccati. Da notare, infine, che nel purgatorio Dante descrive la successione del giorno e della notte, al contrario dell'Inferno e del Paradiso, dove vi è, rispettivamente, eterna tenebra ed eterna luce; infatti, il purgatorio è l'unico regno metafisico temporale, in quanto sparirà quando l'ultimo uomo ne sarà uscito (dopo il Giudizio Universale); per questo, è il regno più simile al mondo fisico (cioè la Terra). Cioè, si sta già purgando poiché s'è pentito prima di morire, mentre era ancora in vita. Le caratteristiche del Purgatorio dantesco Classics Summarized: Dante's Paradiso Il meraviglioso segreto delle Anime del Purgatorio I suffragi per le anime del Purgatorio - p.Pablo [56]», La stessa esposizione poi presenta quattro passi biblici in appoggio alla prassi di pregare per i defunti: 1:18, 132:1, 12:39–45 e 6:10–11, dei quali l'ultimo dimostra che la situazione degli spiriti dei santi può cambiare, e si prega perché siano consolati. Nonostante ciò, Dante ha molto contribuito a sottrarre il terzo luogo al dominio dell’Inferno. L’aldilà cristiano bipolare rimase pressoché invariato fino al XII secolo, quando grandi mutamenti religiosi e sociali sfociarono nella nascita di una nuova società che trasformò la propria visione del mondo, non soltanto quaggiù ma anche nell’aldilà. Il significato spirituale del purgatorio dantesco trova l’accezione più elevata nel pozzo di San Patrizio al quale è legata la leggenda del santo irlandese e dell’accesso al purgatorio tanto che per un breve periodo l’opera di ingegneria di Antonio da Sangallo il Giovane venne chiamata “purgatorio di … Il Purgatorio, dunque, ha rinforzato il potere della struttura ecclesiastica, che così, oltre che dei vivi, è responsabile in parte anche dei morti. Anche in esso si rigetta la nozione di un purgatorio di fuoco, terzo regno di oltretomba: «L'Apostolo divide tutto ciò che è costruito sul fondamento proposto (Gesù Cristo) in due parti, ma non suggerisce mai una terza parte come fosse una fase intermedia. Tra le anime ci saranno solo eletti o dannati. Il purgatorio, quindi, è dimensione invisibile nell'uomo, oltre che luogo metafisico delle anime dei defunti, ed è sempre accessibile ai penitenti. mantenendo il Purgatorio lontano e diverso dal Paradiso, grazie anche al paradiso terrestre che fa da confine, egli ne sottolinea il carattere provvisorio. I sette gironi rappresentano i sette peccati capitali, cioè, in ordine decrescente di gravità: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia (e, insieme, prodigalità), gola e infine lussuria. Quali sono gli episodi del Purgatorio che lei ricorda più volentieri? Alfeev inoltre, con l'osservazione "Fino all'emissione della sentenza finale del Giudice, perdura per tutti i defunti la speranza di entrare nel Regno del cielo", indica in che senso egli intende il termine "inferno". Il Purgatorio di Dante Scritto da Salvatore Abbruscato Sabato 02 Luglio 2011 14:26 - Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Giugno 2013 15:54 La seconda cantica della Divina Commedia e’ dedicata alla descrizione del viaggio di Dante e Virgilio nel Purgatorio, luogo … Un'esposizione dell'escatologia copta afferma: «Il primo credente che andò direttamente al Paradiso senza passare per l'Ade fu il ladrone alla destra. [103], Le diverse chiese ortodosse, nei loro testi catechetici stampati o messi sui propri siti web, insistono sull'eternità dell'inferno. [3][71], Molto simile alla concezione di Walls è la dottrina dell'anglicano C. S. L'offerta di suppliche e di un sacrificio per dei morti da parte di giudei prima di Cristo è menzionata nel Secondo libro dei Maccabei, uno dei libri deuterocanonici dell'Antico Testamento, riconosciuti dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa come parte della Bibbia ma, dato che non sono inclusi nella Bibbia ebraica, considerati dai protestanti come non ispirati da Dio. [80][81][82][83], The Catholic Encyclopedia e la Encyclopedia of World Religions affermano che oltre ai possibili accenni nelle Scritture alla preghiera per i defunti, la prassi esistente presso i cristiani dei primi secoli sarebbe testimoniata sia dalle iscrizioni nelle catacombe e altrove, sia dalle più antiche liturgie e dagli scrittori cristiani dell'epoca. [107], Il protopresbitero Thomas Hopko dichiara che, secondo la fede ortodossa, "la Presenza del Signore sarà per coloro che lo odiano tortura senza fine, inferno e morte eterna". Circola per tutto il Purgatorio un’atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall’inizio e l’accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il Purgatorio dantesco … Dopo un rito di purificazione, alla fine del quale i peccati vengono perdonati, un angelo "portiere" apre, con le chiavi di San Pietro, la porta del purgatorio, e allora le anime si accingono a ripagare l'ingiustizia dei loro peccati; infatti, il perdono non esclude la riparazione al peccato, ma la precede solamente. Più in generale, poi, la nascita del Purgatorio s’inseriva in quel lento processo che di solito viene definito come la discesa dei valori dal cielo alla terra. Soluzioni per la definizione *Scorre sulla cima del Purgatorio dantesco* per le parole crociate e altri giochi enigmistici come CodyCross. Le prime rappresentazioni del regno intermedio appaiono alla fine del XIII secolo, come quella del Breviario del Re Filippo il Bello. Nel Vangelo secondo Matteo si parla della possibilità del perdono di alcuni peccati "nel secolo futuro": A volte il purgatorio viene messo in relazione con le parole dell'apostolo Paolo:[74], Però tale passo di san Paolo viene interpretato anche diversamente. Grande fu l’importanza di questo terzo luogo, che svuotava parzialmente l’inferno e sostituiva il sistema binario dell’aldilà con un sistema più complesso e più elastico, conforme all’evoluzione degli «statuti» sociali terreni, e che fu ampiamente diffuso dai frati degli ordini mendicanti creati all’inizio del Duecento (domenicani, francescani). La nascita del Purgatorio [93] Però, sull'opinione di questi, citata in appoggio alla dottrina occidentale del purgatorio dai vescovi latini al Concilio di Firenze, il giudizio espresso da Marco di Efeso nel presentare la posizione della Chiesa ortodossa, fu chiaramente negativo. La dottrina della Chiesa immagina le anime del Purgatorio come dotate di una specie di corpo che le rende sensibili alle sofferenze, sia quelle spirituali che quelle corporali. [...] Oggigiorno ci sono due dimore temporanee per gli spiriti dei defunti. in, David Gibson, "Does purgatory have a prayer with Protestants?" Sembra dunque spiegata la prevalenza del “noi” nella cantica purgatoriale: un “noi” che indica l’avvicinamento di Dante alle anime fino alla quasi completa immedesimazione: noi siam peregrin come voi siete. cui ultimo capitolo era proprio dedicato alla seconda cantica del capolavoro dantesco. [75], Nella stessa Prima lettera ai Corinzi Paolo menziona (senza esprimere né disapprovazione né lode) una esistente prassi per cui alcuni "vengono battezzati per i morti", indicazione della credenza che i morti possono beneficiare dell'aiuto dei viventi. Immaginare il Purgatorio come una montagna fu una novità? Lo seguirono gli universalmente riconosciuti Padri della Chiesa Clemente di Alessandria (probabilmente), Gregorio di Nissa e (non apertamente) Gregorio Nazianzeno. [6] La leggenda racconta che ogni settimana, dal pomeriggio di venerdì fino a tutta domenica le pene ultraterrene verrebbero sospese. Vallejo-Nájera, María. Excerpt from a lecture of Bishop Hilarion (Alfeyev) at Wycliffe College, University of Toronto". Dante traduce in immagini l’elemento rivoluzionario introdotto dal Purgatorio, vale a dire la dimensione della speranza. - Alla liberazione di ogni anima da una cornice del Purgatorio, il monte è scosso da un terremoto e le anime purganti cantano "Gloria in excelsis Deo" (vd. Le anime che vi transitano, infatti, continuano a dipendere da Dio, ma beneficiano anche dell’azione della Chiesa che distribuisce le indulgenze. [70], Diversamente, il metodista Jerry L. Walls distingue dalla giustificazione, che secondo la teologia protestante avviene pienamente in un istante con la fede in Cristo, la santificazione, processo eventualmente da completare dopo la morte se non realizzato nella vita terrena. Molto più che documenti. La morte in battaglia di alcuni soldati ebrei è posta in relazione con il fatto che avevano nel possesso statuette idolatriche. La nascita del purgatorio di Jacques Le Goff. [98], Varie fonti affermano che la Chiesa ortodossa "ritiene eretica la teoria della salvezza di tutti (apocatastasi) condannata dal V Concilio ecumenico". Una speranza che sul piano dell’immaginario collettivo cambia tutto». Il mondo medievale diventa più sfumato. Poi, dipendeva dai «suffragi» (preghiere, elemosine, messe) che alcuni vivi, parenti o amici, pagavano per abbreviare il tempo di purgatorio di certe «anime». Il poeta fiorentino è uno spirito positivo, ispirato verso l’alto dal suo umanesimo, e quindi la sua visione del Purgatorio ne risente. Tuttavia, un'anima, per entrare nell'Eden, deve prima immergersi in due fiumi sacri: il primo è il Letè, le cui acque (già secondo la mitologia greco-romana) lavano il peccatore dalle memorie di tutti i peccati commessi, mentre il secondo è l'Eunoè (di invenzione dantesca), le cui acque invece fanno tornare alla memoria dell'anima tutto il bene compiuto in vita. [61], Nella sua liturgia per il defunto, la Chiesa copta prega Dio: "Se egli, come gli altri uomini, ha peccato contro di te, perdonaglielo e assolvilo. Nella gerarchia sociale, tra signori e sudditi, si profila la categoria dei borghesi…. A poco a poco, ha poi iniziato a delinearsi una realtà intermedia, la cui funzione era quella di consentire la purificazione delle anime prima dell’ingresso nel Paradiso. Per lui, il Purgatorio non è più un luogo sottoterra, vicino e simile all’Inferno. E’ convinzione diffusa che il Purgatorio sia sempre esistito, ma non è affatto così. La Divina Commedia. [...] Se, in base a quel che abbiamo precedentemente discusso, risulta più che evidente che il sangue di Cristo è l'unica purificazione, oblazione ed espiazione per i peccati dei credenti, cosa possiamo dedurre, se non che il purgatorio e una pura e orribile bestemmia contro Gesù Cristo?», Dall'altra parte, pur negando il "purgatorio", Lutero permise, come pure Filippo Melantone, la preghiera per i defunti. In precedenza, pensando all’aldilà, gli uomini immaginavano solo due luoghi antagonisti, l’Inferno e il Paradiso. Il purgatorio, per finire, era a senso unico. Nel VII secolo s’inizia a parlare di “fuoco purgatorio ” e di “pene purgatorie”, ma fino a metà del XII secolo il luogo dove le anime si purificano resta indefinito. Christ the Savior Orthodox Church, "Questions / Answers": Question: What is the difference ... Oleg Stenyayev, "Why did some Holy Fathers believe in apocatastasis and other false ideas about life after death? dello stesso Shenuda III, rigettò "la dottrina romana" che le preghiere dei fedeli in terra contribuiscono a lenire le pene temporanee ("fuoco purificante") dei morti nello stato di grazia ma impediti con colpe minori o debiti di soddisfazione per trasgressioni.fil[55]. [66], Giovanni Calvino, nella sua Institutio christianae religionis, dichiara che il purgatorio, «è motivato con parecchie bestemmie [...] è una pericolosa invenzione di Satana, la quale reca grave offesa alla misericordia di Dio, annulla la croce di Cristo, dissipa e sovverte la nostra fede. Una situazione che la Riforma protestante ha in seguito fermamente condannato. La durata del soggiorno in purgatorio dipendeva da tre fattori. Naturalmente vivere con tale speranza modifica radicalmente la prospettiva della vita quotidiana». I giusti vanno al Paradiso, dove vengono consolati, e i malvagi vanno all'Ade, dove vengono tormentati. Dante ha trasformato completamente la geografia dell’aldilà. Infine per altri ancora poteva, per ogni abitante di quell'aldilà intermedio, durare anche a lungo a seconda dei peccati gravi da espiare. – Origen, St Gregory of Nyssa and St Isaac the Syrian", p. 9, Il Grande Vespro di Pentecoste o della Genuflessione. Ma egli non ha fatto tale divisione. Per gli uomini del Medioevo però l’esistenza del Purgatorio accresceva le speranze di salvezza, dato che non tutto era definitivamente stabilito al momento della morte. [63], Le confessioni protestanti fecero della negazione del purgatorio un caposaldo delle loro teologie,[64] sorte proprio in seguito allo scandalo delle indulgenze e secondo le quali la possibilità del perdono non persiste oltre la morte, momento nel quale viene fissato eternamente il destino dell'individuo in linea con la presenza oppure l'assenza in lui della fede in Gesù Cristo, che toglie completamente tutti i peccati. Antipurgatorio. ", Kallistos Ware, "Dare We Hope for the Salvation of All? [65], Martin Lutero sostenne nelle sue famose 95 tesi che "con la vera contrizione ogni cristiano ottiene anche senza lettere di indulgenza la piena remissione del peccato e della pena", e nella confessione augustana presentò il purgatorio come dottrina diabolica. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su "OK" o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Uscito dall'Inferno con la guida di Virgilio, Dante riemerge sulla spiaggia di un'isola su cui si innalza la montagna del Purgatorio. Evoluzione del concetto di purgatorio. «Il passaggio da un aldilà caratterizzato da due luoghi antagonisti, Inferno e Paradiso, a un aldilà articolato in tre regni va messo in parallelo con l’arretramento del manicheismo avvenuto nella società medievale tra la metà del XII e la metà del XIII secolo. Galleria d'immagini di un purgatorio di fuoco, Credenze all'interno della Chiesa cattolica estranee alla dottrina definita, Il purgatorio della dottrina della Chiesa cattolica, Posizione delle altre confessioni cristiane, qualificano la credenza nel purgatorio come residuo del paganesimo, di cui le radici si troverebbero in Platone e nel giudaismo pre-cristiano e alla quale mancherebbe qualsiasi ombra di giustificazione nelle Sacre Scritture, Purgatory: The Logic of Total Transformation, it.aleteia.org/2018/07/05/purgatorio-visione-di-13-mistiche/amp/. Tempo: domenica di Pasqua 10 aprile 1300, prime ore pomeridiane Antipurgatorio: È la parte bassa della montagna del Purgatorio, che comprende la spiaggia e la prima fascia, i primi tre balzi della costa.Qui i penitenti cominciano a espiare dovendo attendere un determinato periodo di tempo prima di poter salire alle vere cornici del Purgatorio dove purgare con pene fisiche i propri peccati. Per gli artisti dell’epoca era certamente difficile rappresentare un regno per sua natura provvisorio, a metà strada tra Inferno e Paradiso. Dopo il giudizio universale, infatti, resteranno solo l’Inferno e il Paradiso. Infatti, contro i vescovi cattolici che a Ferrara citavano a favore della fede nel purgatorio espressioni di san Gregorio di Nissa, i rappresentanti della Chiesa ortodossa replicarono: "Con tutto il rispetto dovuto a questo Padre della Chiesa, non possiamo trattenerci dal far notare che egli non era altro che un uomo mortale, e l'uomo, qualunque sia il grado di santità che raggiunga, è molto incline a sbagliare, specialmente su argomenti non precedentemente discussi o decisi da un concilio generale".[94]. «Il Purgatorio di Dante rappresenta la conclusione sublime della lenta genesi del Purgatorio avvenuta nel corso del Medioevo». Chi ha mani innocenti e cuore puro Salmo 23, 3-4a I. PERCHE’ PARLARE DI PURGATORIO “DANTESCO” L’idea dell’esistenza di un luogo dove le anime si possano purificare prima dell’incontro con Dio nasce con il Cristianesimo. [96] Mentre a volte gli ortodossi distinguono i termini "Ade" e "Paradiso", che riguardano lo stato transitorio dell'anima fra la morte e la risurrezione, dai termini "Inferno" e "Cielo", che riguardano invece lo stato definitivo dell'anima riunita con il corpo risorto,[97] Alfeev e Ware, nel citare la liturgia di Pentecoste, mostrano di non fare tale distinzione. Il significato spirituale del purgatorio dantesco trova l’accezione più elevata nel pozzo di San Patrizio al quale è legata la leggenda del santo irlandese e dell’accesso al purgatorio tanto che per un breve periodo l’opera di ingegneria di Antonio da Sangallo il Giovane venne chiamata “purgatorio di … La purificazione, per le anime, è dunque una vera e propria lotta contro sé stessi ispirata dall'amore per Dio, più che una semplice pena. La coralità della preghiera e del canto è, infatti, una delle note più significative del Purgatorio. Nel Purgatorio esse subiscono pene simili a quelle dell’Inferno, ritrovando il fuoco, che ne è l’elemento più tipico e virulento. [53]», Papa Shenuda III di Alessandria (1971–2012) della Chiesa ortodossa copta escluse l'esistenza del purgatorio[54] e, secondo un articolo pubblicato da una parrocchia della Chiesa ortodossa copta, articolo che si dice basato sul libro Perché rigettiamo il purgatorio? Dante ha trasformato completamente la geografia dell’aldilà. L’“invenzione” del purgatorio […] accrebbe in modo considerevole il potere sui morti [ma anche sul denaro dei vivi…] della Chiesa (che nel Duecento trasformò l’esistenza del purgatorio in dogma) in quanto, tramite i suffragi e le indulgenze che erano di sua pertinenza, essa estese all’aldilà del purgatorio un potere giurisdizionale che, in precedenza, era appartenuto soltanto a Dio.

Piazza Ravegnana Bologna, Elia E Gioele, Una Fragile Armonia Recensione, Biglietti Auguri Compleanno 10 Anni Da Stampare Gratis, Bere Poco In Gravidanza, Riflessioni Sulla Collaborazione Scout, Italia Under 20 Irlanda, Rifugio Antelao Da Pozzale Di Cadore, Sinonimo Di Stessa Cosa,