Osserviamo con attenzione il bambino. Secondo diversi studi, sia l’uso del biberon che del ciuccio non è dannoso.Ma intorno ai 18 mesi di vita e al massimo ai due anni, devono essere abbandonati entrambi. Mappa del sito, Ciuccio sì o no? Siamo onesti: quando quei capricci non si placano con nulla ecco che il ciuccio fa miracoli azzittendo anche il più assordante dei bambini. Aiuta a farlo addormentare, calma il pianto più ostinato: difficile fare a meno di questo piccolo oggetto. Provate a sostituirlo con più abbracci e più carezze: molto probabilmente il piccolo troverà il cambio davvero vantaggioso! Per gli ortodentisti peggio del ciuccio è il pollice, perché il ciuccio lo si può togliere, il dito… molto difficilmente. Il ciuccio a goccia ha una forma più allungata ed è adatto ai bambini più grandi, soprattutto durante il sonno. Ciuccio: sì o no? Inoltre il ciuccio aumenta di oltre il 30% la possibilità di avere infezioni all’orecchio medio. Su Ciucciomania disponiamo di una grande varietà di prodotti personalizzati per bambini. WhatsApp Facebook Twitter Google+ Pin It. Quindi ciuccio sì o no? Il ciuccio è consigliabile in tutte quelle situazioni in cui il bambino si trova in difficoltà, per esempio quando non riesce ad addormentarsi o in caso di coliche gassose. Soprattutto nei primi mesi di vita il bambino dedica gran parte delle ore di veglia a succhiare e successivamente, nella fase orale, continua ad utilizzare la bocca per conoscere il mondo intorno a sé. Aver perso un oggetto così prezioso per lui sarebbe solo un trauma per il piccolo. In caso di calo della produzione del latte attaccare più frequentemente il bambino al seno limitando l’uso del ciuccio. Siate madri amorevoli, Consigli utili per non crescere bambini viziati. 2 custodie sterilizzate per il trasporto 4,8 su 5 stelle 59 23,03 € 23,03 € Per il bambino quindi succhiare è un atto spontaneo che procura piacevoli sensazioni, sia che si tratti del seno, del ciuccio o del dito. Il secondo è una gomma naturale, più morbida, elastica e soprattutto più resistente alle lacerazioni rispetto al silicone. E’ una sorta di autoconsolazione quando la mamma non c’è, un modo per scaricare la tensione o il mezzo che fa sentire sicuro e protetto il piccolo. Vediamo insieme alcuni consigli per l’acquisto. Ma cosa succede se un bambino di 5 o 6 anni continua ad usare il ciuccio, magari tenendolo in bocca per tutta la notte? Il libro ha sicuramente aiutato. #Maternità - Il bimbo è nato. Ciuccio con i baffi. Niente aria nel latte significa niente bolle e quindi meno possibilità di coliche gassose. Non impegnarsi a capire che cosa vuol dirci il nostro bambino, significa commettere un errore che verrà a galla dopo qualche tempo. Inoltre il mio che soffre di reflusso gli dà sollievo ciucciare in continuazione. Non coprite il ciuccio con nulla. Il leone con il ciuccio. Per quanto riguarda la consolazione per il bambino non c’è differenza e per i genitori è giusto ricordare che di notte il pollice non si perde nel lettino, e che non esiste il pericolo a volte drammatico di dimenticarlo a casa. È vero però che i ciucci non sono tutti uguali e vanno scelti con attenzione in base a forma e materiali, inoltre durante la crescita il bambino cambierà ciuccio più volte. Il problema non sono i cosiddetti denti storti, che in realtà sono più legati a fattori genetici e ambientali, ma la mala occlusione e le conseguenti anomalie nella posizione dei denti e della mascella. Al contrario di quanto si pensa, infatti, un utilizzo contenuto del ciuccio non provoca danni irreversibili né ai denti né alle arcate dentarie, soprattutto se usato entro i tre-quattro anni d’età. I ciucci migliori sono a ciliegina e in silicone per i primi mesi e poi, nei mesi successivi,... C’è chi dice che è un ‘vizio’ che fa male, chi ne esalta gli aspetti positivi, chi lo considera una preziosa ancora di salvezza. Prima di tutto, la forma. NON ASPETTARE CHE SIA TROPPO TARDI. Infatti, quando il neonato beve il latte della mamma, tira il capezzolo fino a sotto il palato e drena i dotti con la lingua leccando il seno: ciò non avviene quando ha in bocca il ciuccio. I ciucci migliori sono a ciliegina e in silicone per i primi mesi e poi, nei mesi successivi, vanno bene anche quelli a goccia e in caucciù. I bambini che lo avevano usato a lungo avevano più difficoltà nel parlare rispetto ai loro coetanei che non avevano l'abitudine di succhiarsi il pollice o usare il ciuccio”, continua l’esperta, precisando tuttavia che si tratta di risultati preliminari, da interpretare con cautela in attesa di nuove prove. Privacy Policy - Dall’umore irritabile alle lacrime improvvise alle esplosioni di sonno, il ciuccio promette di lenire quasi ogni tua … Ecografie, fatte molto prima della nascita, ci mostrano spesso il feto che si succhia il pollice e l’istinto di suzione è quello che permette al neonato di nutrirsi al seno della madre o al biberon. Libri per bambini per aiutarli a rinunciare al loro fido amico masticabile: ciuccio che passione… e che disperazione! Il bimbo decide da solo quando usarlo e non imposto dagli adulti. Il ciuccio è per i bambini un “amico” rassicurante che però, a un certo punto, deve essere abbandonato. Per la mamma esasperata dal pianto o dal frignottare del piccolo è molto più comodo ficcargli il succhiotto in bocca piuttosto che porsi il problema del perchè piange e per quale motivo cerca con il pianto di attirare la sua attenzione. Pepe, il cane dei nonni ha mangiato il ciuccio di Gioele che, a malincuore, ha accettato la cosa. document.write(""); Usare il ciuccio dopo la 4° settimana di vita quando l'allattamento si è già rafforzato - non forzare il bambino all'uso del ciuccio - usare il ciuccio possibilmente solo la notte - se durante la notte il bambino perde il ciuccio non rimetterglielo - levare il ciuccio alla fine del primo anno di vita. Con il passare del tempo l’istinto di succhiare viene meno spontaneamente, ma ogni bimbo è a sé. googletag.cmd.push(function() { googletag.display('div-gpt-ad-1517592015105-0'); }); Dato che l’istinto della suzione è per il bambino un riflesso innato e rassicurante, si consiglia di non far sparire il ciuccio improvvisamente, per evitare di causargli angoscia e successive ripercussioni sul sonno, ma di coinvolgerlo in questo percorso. Mam Design: il design di questo succhietto ha una forma simmetrica che si adatta perfettamente alla bocca di ogni bambino ed è progettato con i dentisti per un corretto sviluppo del cavo orale. Se il ciuccio viene tolto quando il bambino ha un'età di 12-18 mesi è molto probabile che il morso si normalizzi da solo con la crescita. È preferibile non usare il ciuccio almeno finché l’allattamento non è ormai ben avviato e radicato. Il ciuccio non ‘vizia’ il bambino, basta usarlo con buonsenso e cominciare a toglierlo dopo l’anno di età. Sennò starebbe sempre attaccato al seno per addormentarsi. Bimbi "grandi" ancora con il ciuccio... 26 settembre 2006 alle 16:02 Ultima risposta: 26 settembre 2006 alle 16:41 mi capita di vedere bimbi grandicelli ancora sul passeggino o al parco con il ciuccio .. intendo dire dopo i 3 anni, voi che ne pensate? Tuttavia, l’utilizzo del ciuccio può essere molto utile per tranquillizzare e cullare il bambino , soprattutto quando la … Il ciuccio è spesso considerato una consolazione: ma lo è per il bambino o per la mamma? Il principale è che il suo uso potrebbe interferire con l’allattamento. Anche in questo caso i pareri degli esperti vanno in direzioni diverse: secondo alcuni succhiare il pollice comporta dei rischi ancora maggiori... Che l’utilizzo protratto del ciuccio possa creare problemi ai dentini dei bimbi è cosa risaputa. Aiuta a farlo addormentare, calma il pianto più ostinato: difficile fare a meno di questo piccolo oggetto. Numerose ricerche in campo medico e psicologico hanno messo in luce l’importanza del ciuccio nello sviluppo del bambino. Il ciuccio non ‘vizia’ il bambino, basta usarlo con buonsenso e cominciare a toglierlo dopo l’anno di età. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Il pediatra ci ha suggerito di chiedere al farmacista un prodotto innocuo con un sapore cattivo da mettere di nascosto sul ciuccio. Il ciuccio non arreca danni alla dentizione se usato nei primissimi mesi di vita, dai 18 mesi bisogna ridurne l’utilizzo e tra i due e i tre anni bisogna definitivamente eliminarlo, Se i bambini continuano ad usare ad oltranza il ciuccio rimarrà loro una. Ma nei bambini che usano ancora il ciuccio intorno ai 3 anni il problema può risultare più complesso da risolvere e richiedere terapie specialistiche e correttivi adeguati. La maggior parte dei bimbi è pronta ad abbandonare il ciuccio verso i 2-3 anni, una parte verso l’anno e mezzo, ed un’altra oltre i tre anni. document.write("