Le prediche di Spoleto La prudenza è la prima dell’elenco delle quattro virtù cardinali e non a caso. La prudenza è la “retta norma dell’azione”, scrive san Tommaso sulla scia di Aristotele. Il Catechismo della Chiesa cattolica afferma: "Grazie alla virtù della prudenza applichiamo i principi morali ai casi particolari senza sbagliare e superiamo i dubbi sul bene da compiere e sul male da evitare" (n. 1806). Questo articolo è stato già letto778 volte! Vediamo che si delinea così una figura morale del cristiano molto precisa e forse diversa da quella che intendiamo oggi quando parliamo di prudenza. Nella Dottrina della Chiesa cattolica la Prudenza è la prima delle Virtù cardinali. La prudenza di Dio non è quella degli uomini, un alibi alla pigrizia, all’infingardaggine, all’inerzia, al disinteresse. Essa non si confonde con la timidezza o la paura, né con la doppiezza o la dissimilazione. Fratelli, sorelle, il prologo della nostra Regola dice: “Sii come pecora tra i lupi, sii prudente, ma limpido e semplice come una colomba” (RBo 1). È detta « auriga virtutum – cocchiere delle virtù»: essa dirige le altre virtù indicando loro regola e misura. La Regola riprende le istruzioni sull’invio in missione dei Dodici da parte di Gesù in Mt 10,16 e chiede al monaco di essere disarmato, inerme, non violento, come pecora tra i … Nel Vangelo di Luca al capitolo 14,25-27 Gesù invitava la ”molta gente che andava con Lui a pensarci bene prima di decidersi a seguirlo. Allegoria della Prudenza è il titolo dato ad un quadro di Tiziano raffigurante tre teste umane, un vecchio, un uomo maturo ed un giovane, che sovrastano tre teste animali, rispettivamente un lupo, un leone ed un cane. In tutti questi casi ,per i vari santi, l’elemento di riferimento è stato S.Giuseppe, definito nel Vangelo, “uomo giusto”, quindi l’emblema della prudenza. - La prudenza personale. È conservato nella National Gallery di Londra. Ecco cos’è la prudenza: calcolare la spesa, compiere un’attenta analisi dei mezzi a disposizione, e un accurato calcolo dei costi e dei ricavi. 1 PRUDENZA. Questo è l’atto precipuo della prudenza, a cui sono ordinati gli atti precedenti. Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica. C’è prudenza solo là dove c’è ascolto, consiglio, riflessione prolungata, applicazione all’agire. Essa non si confonde con la timidezza o la paura, né con la doppiezza o la dissimulazione. Le polemiche sulla commemorazione della Foiba di Basovizza ... deve cercare di ricordare che l'ermeneutica del vescovo di Roma è quella del vangelo e non quella di un'ideologia. È una virtù decisamente poco cercata, anzi qualche volta vista come un rallentamento inutile, una moderazione non necessaria che impedisce uno sviluppo completo e rapido dell’io, una sua piena manifestazione. … La prudenza in Dante. Eseguito a olio su tela tra il 1565 e il 1570, il quadro misura 76.2x68.6 cm. Infatti, S.Giuseppe si è trovato caricato di un ruolo umanamente incomprensibile : padre di un figlio da lui non concepito ! È detta “auriga virtutum” – cocchiere delle virtù – essa dirige le altre virtù indicando loro regola e misura. - Con prudenza, sulla scorta della tradizione filosofica e cristiana, D. indica una delle più importanti virtù necessarie al conseguimento della vita morale. La prudenza è la « retta norma dell’azione », scrive san Tommaso 82 sulla scia di Aristotele. Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla prudenza, le persone prudenti e sull'agire con imprudenza.La prudenza si può definire come l’atteggiamento cauto e ponderato di chi agisce in modo da non correre inutili rischi, cercando di evitare possibili danni a sé e agli altri.

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